Echinodorus ‘Regine Hildebrandt’

Tipologia: pianta acquatica/pianta palustre

Profondità di impianto: 0-30 cm sotto la superficie dell’acqua

Tipo di substrato: argilloso (terra di campo)

Concime: Osmocote a lenta cessione, 1-2 coni per vaso (acquistalo qui)

Vaso consigliato: vaso in rete morbida diametro 15 cm (acquistalo qui) o vaso in rete diametro 22 cm (acquistalo qui) in base allo spazio disponibile

Esposizione: pieno sole/mezzombra

Altezza: 30-45 cm

Epoca di fioritura: luglio-settembre

Colore dei fiori: bianco

Resistenza al freddo (rusticità): sì. Testata fino a temperature minime di -9 °C con ghiaccio in superficie

Comportamento in inverno: semi-sempreverde, mantiene le foglie sommerse o anche quelle emerse a seconda delle temperature minime raggiunte

Caratteristiche e consigli: pianta acquatica o palustre insolita e ancora poco diffusa come pianta da laghetto. Foglie dall’aspetto tropicale e abbondante fioritura In inverno il rizoma deve rimanere al riparo dal ghiaccio: la coltivazione in acqua profonda permette di aumentarne la resistenza al freddo

Famiglia: Alismataceae

Origine: pianta coltivata

Ibridatore: Tomas Kaliebe (introdotta in commercio nel 2002)

 

Descrizione:

 

Echinodorus ‘Regine Hildebrandt’ è una pianta acquatica e palustre rizomatosa di ridotte dimensioni, alta al massimo 40-45 cm. Lo sviluppo è contenuto e non si allarga orizzontalmente sul terreno. Le foglie che si sviluppano sotto la superficie dell’acqua hanno un vistoso colore rosso vino, sono di forma strettamente ellittica e portate da piccioli ridotti. In acqua bassa si creano velocemente le foglie emerse di colore verde, che hanno piccioli più lunghi, maggiori dimensioni e lamina allungata. Dall’estate all'inizio dell’autunno si sviluppano delle lunghe infiorescenze, erette o leggermente pendule, che portano numerosi fiori bianchi a 3 petali, del diametro di 3,5-4 cm, riuniti in verticilli. Sulle infiorescenze si possono formare delle piantine avventizie che, toccando l’acqua, radicano e possono essere piantate a loro volta. Una pianta versatile che si presta ad essere coltivata in acqua profonda, per godere del particolare colore delle sue foglie sommerse, o in acqua bassa, dove le foglie emergeranno e si formeranno le infiorescenze. Questa cultivar è stata ottenuta dall’ibridatore tedesco Tomas Kaliebe dell’ex vivaio ‘ZooLogiCa’ di Altlandsberg, incrociando Echinodorus ‘Ozelot’ ed Echinodorus uruguayensis nella sua forma rossa (Echinodorus “horemanii red”). Il nome è dedicato al defunto ministro degli affari sociali dello stato federale di Brandeburgo Regine Hildebrandt: la pianta è stata battezzata in sua presenza durante il Bundesgartenschau 2001 a Potsdam.

Coltivazione in acquario:

E’ una delle cultivar di piccole dimensioni (solo 15-20 cm di altezza se coltivata sott’acqua) più belle, molto indicata per la parte centrale e per lo sfondo dell’acquario. Seppur si adatti a vasche low-tech, una forte illuminazione stimola l’acceso colore rosso vino delle foglie sommerse, di forma strettamente ovata e portate da un corto picciolo, solitamente non più grandi di 10 x 5 cm. La crescita è lenta e necessita di un substrato ricco di nutrienti. Di facile coltivazione, è molto adattabile anche per quanto riguarda i valori del pH, crescendo bene anche in acqua dura e alcalina.


Le Echinodorus sono un genere di piante perenni o annuali appartenenti alla famiglia delle Alismataceae. Il nome deriva dal greco 'echinos' (riccio) e 'doros' (tubo) e fa riferimento ai frutti spinosi. Diffuse nel continente americano, dagli Stati Uniti all'Argentina, in natura si sviluppano nelle aree di esondazione o lungo le rive di stagni e corsi d'acqua, in zone sottoposte a variazioni del livello dell'acqua o, persino, a periodici disseccamenti. Per questo motivo si sono adattatate ad una vita anfibia, producendo foglie sommerse e foglie emerse spesso di diversa forma e colore. Grazie alla loro adattabilità e facilità di coltivazione, sono conosciute e apprezzate come piante d’acquario fin dai primordi di questo hobby. Molte specie e cultivar si sono dimostrate resistenti al freddo e perfette, quindi, anche per la coltivazione all’aperto in laghetti e minipond, oltre che in paludari e terrari umidi.

La selezione di Echinodorus che proponiamo in vendita sono tutte varietà che abbiamo testato all'aperto per vari anni e che si sono contraddistinte per la facilità di coltivazione e per il loro valore ornamentale.

Se volete conoscere la nostra collezione di Echinodorus ed i test di acclimatazione che abbiamo realizzato in laghetto potete vedere il video nel nostro canale Youtube: 'Echinodorus: dall'acquario al laghetto'.